Le diverse ricette della formazione che si sono sviluppate lungo il corso del Novecento sono interpretabili, ancora oggi, in riferimento a differenti modelli di insegnamento:
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modelli didattici TRADIZIONALI, che si sviluppano a partire dai modelli COMPORTAMENTISTI e COGNITIVISTI della relazione di insegnamento – apprendimento e includono la ricetta NOZIONE – IMITAZIONE, la ricetta SIGNIFICATO – ELABORAZIONE e la ricetta GESTIONE – RIFLESSIONE
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modelli didattici ATTUALI, che si sviluppano a partire dai modelli POSTCOGNITIVISTI della relazione di insegnamento – apprendimento e includono la ricetta MEDIAZIONE – NEGOZIAZIONE, la ricetta ESEMPIO – RESPONSABILITÀ e la ricetta GUIDA – CAMBIAMENTO
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modelli didattici SPERIMENTALI, che includono la ricetta DISPONIBILITÀ – PLASTICITÀ, la ricetta IMPLICITO – CORPOREITÀ e la ricetta EDUCABILITÀ – MODIFICABILITÀ
In sintesi, i modelli didattici esprimono:
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i modelli COMPORTAMENTISTI DI APPRENDIMENTO
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i modelli COMPORTAMENTISTI DI INSEGNAMENTO
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i modelli COGNITIVISTI COMPUTAZIONALI DI APPRENDIMENTO
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i modelli COGNITIVISTI CONNESSIONISTI DI APPRENDIMENTO
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i modelli COGNITIVISTI DI INSEGNAMENTO
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i modelli POST-COGNITIVISTI DI APPRENDIMENTO
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i modelli POST-COGNITIVISTI DI INSEGNAMENTO
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