Aggiornamento e formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche
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Corsi di formazione docenti e Corsi di aggiornamento docenti per la formazione docenti scuola sulle metodologie didattiche e sulle strategie didattiche.
AUDIO DISPENSE APPUNTI DI PEDAGOGIA ESERCIZI
La pedagogia è una disciplina in divenire, in costruzione e in ri-costruzione.
Il corso della sua storia mostra una disciplina che si mette in gioco, si rinnova, si ri-cerca e si ri-trova – come la FENICE, animale fantastico della mitologia che rinasce periodicamente dalle proprie ceneri, pur conservando inalterata la sua natura, identitaria e dinamica al tempo stesso.
Lungo il corso del Novecento, le riflessioni circa la scientificità della pedagogia si spostano da una idea di pedagogia come disciplina a una idea di pedagogia come scienza, a una idea di pedagogia come scienza dell’educazione, nel senso di sapere con propri oggetti e metodi, di natura specifica.
Nello stesso tempo, si riflette in modo sempre più consapevole sull’idea che il considerare la pedagogia una scienza, e una scienza dell’educazione, non possa volere dire che essa sia, necessariamente, soltanto scienza.
La pedagogia può presentare di sé diverse facce – in particolare, quella scientifica e quella filosofica. Sono aspetti che, però, convivono sempre insieme, perché fanno parte della stessa struttura, dello stesso entanglement, pur nel CONTINUO VARIARE, nel continuo proporsi di essa sotto diverse forme, che vedono privilegiata ora l’una, ora l’altra dimensione.
Così, evolve la filosoficità della pedagogia, dal macroparadigma del moderno a quello del POSTMODERNO. L’approccio scientifico alla pedagogia, a sua volta, evolve dalla sistematicità alla COMPLESSITA’. Si sviluppa, cioè, in parallelo con il costruirsi e il ricostruirsi della stessa IDEA DI SCIENZA.
Ciò comporta, di conseguenza, un possibile, per quanto necessario, ulteriore ripensamento della stessa fenice pedagogica nella quale, oggi, si può dire che la “nuova filosofia” e la “nuova scienza” possano trovare inediti punti di incontro.
L’attenzione della ricerca del Novecento pedagogico si appunta su alcuni nodi problematici di particolare rilevanza per la definizione dello statuto epistemologico della pedagogia come disciplina, come scienza, come scienza dell’educazione. Tra più scienze, però – aspetto, questo, che solleva una pluralità di quesiti epistemologici.
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La pedagogia è da intendere COME FILOSOFIA o COME SCIENZA?
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QUANTI E QUALI SAPERI compongono la pedagogia?
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Come definire lo specifico OGGETTO DI INDAGINE della pedagogia?
Queste domande contribuiscono, ognuna a suo modo, a tematizzare e a problematizzare l’idea di una pedagogia come scienza, nel senso di sapere rigoroso, con un proprio STATUTO EPISTEMOLOGICO.
Da un punto di vista pluralistico è possibile distinguere nell’ambito pedagogico tre momenti compresenti: un aspetto empirico e sperimentale legato al modello di ricerca delle scienze esatte; una dimensione filosofica e storica che inserisce la pedagogia in ambiti di ricerca legati a valori e punti di vista spesso già definiti; un aspetto epistemologico e metateorico.
Si va, in questo senso, verso una teoria dell’educazione che, non essendo aprioristica né dogmaticamente determinata, riflette sul rapporto dinamico con la prassi. Un rapporto inscindibile che concorre alla definizione del suo ruolo storico, politico e sociale.
La complessità della natura pedagogica può e deve essere interpretata nelle scienze dell’educazione ma, anche, oltre – come sapere rigoroso con un proprio, specifico, statuto epistemologico. Quindi, come SCIENZA DELLA EDUCAZIONE.
Una considerazione matura della pedagogia – comunque sempre acerba, in quanto si riscrive continuamente – può essere dunque rappresentata dall’abbandono di una concezione univoca e sistematica del sapere pedagogico, che non può avere un solo metodo di ricerca – sia esso descrittivo o normativo, basato sulla sperimentazione o sulla riflessione.
Occorre acquisire una concezione dinamica della pedagogia, riconosciuta nella sua complessità, in cui si dia spazio sia all’esigenza EPISTEMOLOGICA, METATEORICA E FONDATIVA, sia all’esigenza EMPIRICA, FUNZIONALE E PRAGMATICA.
Uno spazio nel quale si può condividere il medesimo obiettivo, inteso in senso lato, di formare l’uomo.
Per approfondimenti, vedi F. Santoianni, La «fenice» pedagogica. Linee di ricerca epistemologica
, Liguori, Napoli, 2007.