Il Cristianesimo fu favorito dalla crisi spirituale della cultura antica nell’età imperiale e dalle debolezze interne dell’Impero romano (lotte tra i popoli, crisi militare, crisi economica):
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il fattore religioso diventa messaggio per tutti, capace di rovesciare valori e di trasformare strutture sociali,
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la Chiesa diventa l’agenzia educativa centrale,
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tutta la società religiosamente orientata si fa educatrice,
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teorizzazione pedagogica secondo il principio religioso-teologico e non antropologico-teoretico.