Il Concilio di Trento (1546-1563) conferma i capisaldi della dottrina cattolica:
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la Chiesa di Roma acquista una maggiore consapevolezza della propria funzione educativa,
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fioriscono congregazioni religiose finalizzate alla formazione dei ceti dirigenti,
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rinnovata concezione dell’uomo e definizione di nuovi compiti pastorali.
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Movimento della Riforma: privilegia l’istruzione dei ceti borghesi e popolari al fine di creare le condizioni minime per una lettura personale dei testi sacri
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Movimento della Controriforma: modello culturale e formativo tradizionale in stretta aderenza con quello politico e sociale espresso dalla classe dirigente (Gesuiti).