Mediazione esplicita
Il lavoro di monitoraggio esplicitativo serve a rendere lo studente sempre più consapevole nei processi di conoscenza della realtà, in grado di coglierne le condizioni presenti e passate e di anticiparne le future. Ciò non può avvenire se il formatore non ha già precedentemente acquisito una propria metodologia di analisi, con la quale e nella quale inquadrare la realtà da analizzare.
Per condurre una analisi di monitoraggio esplicitativo dei processi di apprendimento che gli studenti attivano nella formazione di strutture della conoscenza della realtà occorre porre agli studenti alcune domande, organizzate in schede di riferimento, integrate da risposte che l’insegnante stesso dà circa la propria attività di insegnamento, organizzate in schede autoriflessive.
Schede di riferimento
1. DEFINIZIONE DELLA CONFIGURAZIONE INTELLETTIVA INDIVIDUALE
2. VERIFICA DEGLI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO: ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO
3. INDIVIDUAZIONE DEI CONTESTI DI APPRENDIMENTO
4. QUANTIFICAZIONE DELLE PERCENTUALI DI APPRENDIMENTO IMPLICITO E ESPLICITO
5. ANALISI DELLA FRUIZIONE DEI MEDIA
Schede autoriflessive
VERIFICA DEGLI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO:
1. LA GESTIONE DELLA LEZIONE IN CLASSE