Società feudale:
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la cultura si sviluppa nel castello del feudatario, nelle chiese, nei monasteri,
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società di ordini, fissa, con scarsa mobilità e pochi scambi,
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ruoli sociali determinati: guerrieri e chierici, popolo(contadini e artigiani), servi della gleba (contadini), ogni ordine ha i suoi diritti e i suoi doveri,
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distinzione di modelli, processi di formazione, luoghi e pratiche del formarsi tra classi inferiori e nobiltà,
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nuovi vincoli tra uomo e uomo, non più connessi alla polis o alla civitas o alla communitas christiana, ma a rapporti di parentela, legami di sangue, lignaggio,
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la debolezza della società feudale spiega l’esistenza di questo tipo di legami,
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la famiglia e la Chiesa hanno in teoria un’identità permanente,
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impermeabilità al mutamento dell’educazione tradizionale con valori uniformi e invariabili.
Ma anche:
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spostamenti (pellegrinaggi, fiere),
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scambi con altre aree culturali (Venezia con Costantinopoli, la Spagna con l’Islam)
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attenzione alle culture vicine ma diverse.